Nella foto, l’inserimento del nuovo parcheggio (area bordata in rosso) all’interno della zon a verde dell’Ospedale delle Molinette. In primo piano il Po.

Nelle ambientazioni tridimensionali si possono notare l’inserimento integrato nel verde ed i piani terrazzati della struttura. L’effetto generale è quello di un edificio articolato, nel quale la presenza delle autovetture in sosta viene in gran parte mitigata dall’inserimento di fioriere e grate con piante rampicanti.

Dettaglio del sistema di semirampe rettilinee del parcheggio

Quest’intervento, ultimato nel 2006, rappresenta un valido esempio di parcheggio multipiano parzialmente interrato, funzionale alle esigenze dell’ospedale di una grande città.

Il nucleo originale del complesso ospedaliero delle Molinette, a Torino, è stato realizzato negli anni ’30, quando la zona lungo la sponda fluviale sinistra del Po, faceva parte della periferia sud della città. Attualmente l’area risulta completamente inurbata in una zona con caratteristiche semicentrali, e con elevata intensità di flussi veicolari. Si sono inoltre rafforzate le polarità funzionali dell’area, connesse ai complessi ospedalieri ed alla formazione universitaria.

La realizzazione del parcheggio delle Molinette nasce dalla necessità di dotare l’ospedale di un parcheggio funzionale e moderno, di quasi 1000 posti auto, diviso in due parti: una destinata al pubblico in visita all’ospedale, l’altra per gli addetti che lavorano nella struttura. L’area destinata all’intervento, inserita negli spazi tra gli edifici ospedalieri, era già precedentemente adibita a parcheggio a raso per i dipendenti.

Per poter ricavare, negli stessi spazi, un parcheggio della capacità richiesta, è stato necessario progettare un edificio con due piani interrati, un piano terra e quattro piani fuori terra. Il piano terra ed i piani interrati sono destinati al pubblico, gli altri all’Azienda Ospedaliera ed all’Università. In sommità all’edificio è prevista una superficie da destinare ad eliporto di categoria H2, collegato direttamente con l’area cortiliva dell’ospedale tramite un montacarichi per ambulanze. Le strutture dell’edificio sono state predisposte per la realizzazione degli impianti necessari.

La tipologia interna del parcheggio è a piani sfalsati: ogni piano è diviso in semilivelli collegati da rampe interne accoppiate ed a senso unico. In questo modo si è cercato di ridurre l’impatto visivo causato dalla monotonia volumetrica dell’edificio visto dall’esterno, seguendo idealmente, per quanto possibile, il declivio del terreno verso il Po.

Sono state inoltre realizzate ampie terrazze di parcamento, riducendo il numero dei piani verso il doppio filare di alberi sul lato est, ed in tutto il perimetro dell’edificio, ad ogni piano fuori terra, sono state previste fioriere continue contenenti rampicanti ed arbusti, che si distribuiscono su alcuni ampi grigliati portarampicanti, inclinati ed addossati alle fioriere stesse. Tali grigliati, partendo da terra, coprono il primo livello, creando una cortina verde discontinua dalla quale fuoriesce l’edificio, alla base del quale è prevista una siepe di essenze.

Gli ingressi e le uscite veicolari sono differenziati per i due tipi di utenza: per il pubblico sono previste due rampe che si attestano su Corso Dogliotti e conducono al primo livello interrato, mentre per il personale dell’Azienda l’ingresso e l’uscita avvengono attraverso due accessi direttamente dall’area interna del complesso.

Il sistema di circolazione interno, a piani sfalsati, consente di realizzare rampe di collegamento tra i piani a pendenza ridotta, e si basa su un layout semplice e razionale, rigorosamente a senso unico e privo di intersezioni che possano ostacolare la fluidità della circolazione.

Le ampie corsie a senso unico, l’assenza di incroci, le dimensioni adeguate degli stalli (m 2,50 x 5,00) e la disposizione della maglia strutturale, realizzata con luci ampie 16 m, assicurano una circolazione interna e una manovra di parcheggio del tutto sicura.

 

Nelle ambientazioni tridimensionali si possono notare l’inserimento integrato nel verde ed i piani terrazzati della struttura. L’effetto generale è quello di un edificio articolato, nel quale la presenza delle autovetture in sosta viene in gran parte mitigata dall’inserimento di fioriere e grate con piante rampicanti

Sezione completa del parcheggio, nella quale vengono evidenziati gli elementi strutturali verticali.

Il parcheggio visto dall’ingresso veicolare al piano terreno. Sulla destra dell’edificio recentemente ultimato sono visibili gli elementi grigliati inclinati destinati a sostenere le piante rampicanti. Le piante e le alberature devono ancora essere messe a dimora nelle aiuole e nel terreno lungo i lati dell’edificio.

Pianta del livello +3 del parcheggio con i due semilivelli ed il sistema di accessi pedonali.

il lato del parcheggio rivolto verso Corso Dogliotti, con le rampe di ingresso e di uscita per i veicoli dei visitatori diretti ai livelli interrati ad essi riservati.

Gli interni dei piani di parcheggio si presentano luminosi e con luci ampie, in modo da agevolare la ricerca del posto libero e le manovre di parcamento. I pavimenti in resina contribuiscono alla pulizia dell’ambiente.

Pianta del livello -1 del parcheggio nel quale sono situati l’ingresso e l’uscita per i veicoli dei visitatori dell’ospedale provenienti da e diretti verso Corso Dogliotti, Si notino i due
semilivelli ed il sistema di rampe di collegamento

La superficie terrazzata del parcheggio con gli elementi grigliati laterali di sostegno agli arredi a verde.

Sezione del parcheggio nella quale sono evidenziati i livelli interrati con l’intercapedine di aerazione naturale ed i livelli fuori terra, con l’ingresso veicolare riservato al personale dell’azienda ospedaliera al livello terreno