Nel 1993 venne commissionato allo Studio Roli Associati un progetto per l’attuazione di un sistema globale integrato della sosta per la città di Asti. Il progetto venne elaborato sulla base del preesistente Programma Urbano dei Parcheggi (PUP), di uno Studio del traffico eseguito nel 1992, di indagini e rilievi sulla sosta e sull’utenza eseguiti “sul campo”, fino a pervenire ad una proposta integrata per la regolamentazione della sosta su strada e la realizzazione di alcuni interventi mirati. Tale proposta veniva completata dalle verifiche di fattibilità tecnico-economica relative agli interventi ed al sistema nella sua globalità.
Le tavole seguenti evidenziano alcuni degli elementi rappresentativi dello sviluppo dello studio.

Si procedeva inizialmente alla verifica dei dati iniziali sia sul traffico che sulla sosta, per poi approfondire le diverse possibilità di intervento che conducevano alle fasi realizzative. Si perveniva così alla proposta di un nuovo assetto della viabilità, teso a produrre un miglioramento ambientale nel centro, ed una maggiore scorrevolezza del flusso veicolare sulle strade di circonvallazione.

Dall’analisi della domanda di sosta si giungeva a quantificare l’esigenza di posti auto, diversificando il fabbisogno per tipologie e per zone urbane. Per quanto riguarda l’offerta di sosta, venivano presi in considerazione i posti auto rilevati nell’ambito urbano, confrontandoli con la mappa dei posti auto esistenti. Specifiche indagini consentivano di esaminare le successioni di arrivi e partenze, la durata e le modalità di utilizzo della sosta offerta.

Dal confronto tra i dati dello studio sulla domanda ed i rilievi dell’offerta emergeva il reale fabbisogno di posti auto e la natura dello stesso nelle diverse zone e nelle varie fasce orarie.

La distribuzione della sosta proposta: in blu a pagamento su strada, in azzurro in parcheggi in struttura, in giallo la sosta residenziale, in rosso i posti auto da eliminare.


Il piano della sosta proposto (prima fase): in blu la sosta a pagamento, in giallo la sosta residenziale, in bianco la sosta libera. Sono indicati i primi 4 dei 10 parcheggi previsti, col relativo numero di posti auto.

Il piano di mobilità proposto: in rosso la viabilità di scorrimento (tratteggiata la viabilità di quartiere); in verde la zona a traffico limitato (ZTL – tratteggiate le fasi 1 e 2 di espansione della stessa). Le frecce indicano i sensi unici di crcolazione.

Il confronto tra domanda ed offerta di sosta: in azzurro l’offerta preesistente, in giallo la domanda di sosta dei residenti, in blu l’offerta di sosta proposta, ripartite per zone.

In base alle previsioni del PUP, alle aree disponibili, ai poli attrattivi della domanda, alla viabilità ed alla rete di trasporto pubblico, sono stati programmati 10 interventi per parcheggi in sede propria, da attuare in due fasi.
Per ogni intervento, sono stati approfonditi il dimensionamento e la tipologia più adeguata, ed è stato sviluppato uno studio sulla fattibilità economico-finanziaria, valutando sia i costi di costruzione e di gestione che le ipotesi sui ricavi.

Sulla base di queste valutazioni, sono state poi individuate le tariffe orarie medie previste anche per la sosta su strada, nelle varie zone urbane.

Tavola con le tariffe orarie medie previste nelle diverse zone e l’ubicazione dei 10 parcheggi proposti, col relativo numero di posti e la tariffa oraria media


Due tavole che illustrano i vantaggi che la “cura” proposta può apportare alla mobilità urbana ed alla riqualificazione ambientale. Sopra, la situazione preesistente: sosta irregolare, difficoltà di trovare posto libero, circolazione rallentata. A destra: posti contrassegnati per la sosta regolamentata, ordine, circolazione fluida.